La cottura Raku è un’antica cottura giapponese che porta gli oggetti precedentemente smaltati (in loco) alla temperatura di 950°C in circa 3 ore.
Il forno viene aperto con i pezzi ancora incandescenti, con apposite pinze vengono messi in un bidone contenente segatura, quando questa prende fuoco, infiamma gli oggetti. Successivamente i bidoni vengono chiusi e creano un’affumicatura che si definisce “riduzione di ossigeno”. Questa tecnica è particolarmente coreografica, i pezzi ancora caldi tolti dalla cenere vengono immersi in acqua fredda e poi puliti.
Il risultato sono sfumature ed iridescenze metalliche dorate tipiche della cottura raku.